Questa settimana ti consiglio il podcast targato Daniele Vaschi, in arte Ariele Frizzante, Andrea Franceschi e Il Sole 24 Ore sul mondo di Onlyfans
Ti consiglio un podcast. Perché ho la presunzione di farlo? Perché ne ascolto tanti di generi diversi, perché ne faccio - due: uno di viaggi (no, non mi piace dire "turismo" perché nella mia testa mi fa sembrare una tour operator wannabe, cosa che proprio non ho la minima intenzione di essere) che si chiama "Due amiche in viaggio" con Erika Mariniello (lo trovi su Spotify), e l'altro per il quotidiano Il Giorno sulla scena musicale milanese - e perché sono un mezzo di narrazione che a me piace molto. Oltre al fatto che ce ne sono in circolazione di molto interessanti.
E infatti ogni settimana ti parlerò di un podcast che mi sento di consigliarti. Sono comunque aperta alle segnalazioni, quindi se ne hai qualcuno da promuovere dimmi e lo ascolterò. Postilla: parlo solo di podcast che mi piacciono e suscitano il mio interesse.
Per questo motivo questa settimana ti parlo di "Comprami", podcast del Sole 24 Ore realizzato da Daniele Vaschi, in arte Ariele Frizzante, e Andrea Franceschi. "Comprami" si trova agevolmente su Spotify e sulle piattaforme di streaming e ha 8 puntate che vanno dai 29 ai 40 minuti. Il tema è il social network Onlyfans e il mood con il quale la voce di Daniele Vaschi ci guida all'interno della narrazione è molto interessante perché non è inquisitore, non è giudicante. Ma non è neanche del tutto asettico. Ognuna delle puntate ha per protagonista un personaggio che racconta un particolare aspetto di Onlyfans: i creators, un avvocato, il titolare di un'agenzia che gestisce i contenuti di creators. E il narratore li intervista ponendo le domande che noi da ascoltatori avremmo da porre.
"Sì ok, ma a me Onlyfans non interessa. Perché dovrei ascoltarlo?" potresti obiettare. Prima di tutto perché uscire un po' dalla propria comfort zone non fa mai male, anzi. E poi perché "Comprami" è un podcast che aiuta a capire non solo un nuovo social network, ma anche un'intera generazione di giovani italiani. E, ultimo ma non ultimo, apre uno spaccato anche su chi tanto giovane non è ma utilizza comunque Onlyfans.