Elodie e Tiziano Ferro – “Feeling”: voto 9. Sono in loop con questa canzone un po’ rap e un po’ r’n’b. Quell’r’n’b bello, figo, stiloso, ricco di parole. E poi chi cita Erykah (Badu), Missy (Sua maestà Elliott) ed Aaliyah non può non avere il mio massimo rispetto. Elodie e Tiziano Ferro avrebbero potuto dar vita a una trashata galattica oppure a una ballatona strappacuore che avrebbe appesantito anche Katia Ricciarelli dopo la dieta di Mi Piace Così. E invece hanno tirato fuori una hit pazzesca. Grazie.
Negramaro – “Marziani” – voto 7. Sia chiaro, ricorda ben più di una canzone, ma una volta fatto pace con questo concetto l’energia di questo brano è travolgente. E poi il testo. Ha significato, trasuda significato. In un mondo pop – inquinato purtroppo dalla trap fatta all’italiana e cioè male che peggio non si potrebbe – che troppo spesso parla sempre dei soliti temi, i Negramaro ci ricordano la necessità di restare umani. E lo fanno con tanta energia. Che bello.
Nayt – “Certe bugie”: voto 7. Dritto. Drittissimo. Arriva dritto come la old school. Il suo è un rap un po’ da flusso di coscienza. Nayt ha una scrittura che colpisce, che non ha bisogno di essere artefatta, non necessita di effetti speciali. Perché è già speciale. “Io non sono Fabri Fibra, non sono Primo”: qui c’è della cultura hip hop vera. Gran pezzo e grande storia raccontata.
Drefgold e Tedua – “Purple rain”: voto 6.5. Se si supera l’ignobile utilizzo dell’autotune iniziale e a tratti durante il resto del brano, tutto sommato “Purple rain” spinge. Bravi a non parlare sempre dei soliti temi, ovvero “Quanto sono ricco”, “Quanto sono figo”, “Quante ragazze mi vogliono”. Ecco “Domani so già che te ne vai” però mi fa venire le bolle. Urgente una lezione di italiano, per favore.
Mew e Holden – “Grandine”: voto 6.5. E la sufficienza è data soprattutto da Mew, perché di Holden ancora non conosciamo le sfumature della voce. Visto che ancora non ha deciso di abbandonare l’autotune e lo stile piangente del suo canto. Tolti gli urletti autosintonizzati di Holden, la canzone non è male per nulla. Anzi, la produzione è veramente molto interessante.
Emma Nolde - "Sconosciuti": voto 6.5. Questa ragazza ha talento e tante cose da dire. Suona e pure bene. Bisogna darle fiducia ed entrare nel suo mondo. Che è un mondo particolare, che cattura e rapisce. Da sentire.